lunedì 10 novembre 2008

Il cagnolino, il leone e la scimmia....

Dato che a volte le storielle che girano via mail sono molto divertenti, le pubblicherò periodicamente, ma lo farò solo con quelle che ritengo piacevoli e potrei dire "fighe" (secondo me, come sempre....).
E se poi sotto sotto hanno una morale... tanto meglio, no?
Poi in questo caso ha come protagonisti 3 animali (un cagnolino, un leone e una scimmia), quindi la storiella è la benvenuta nel mio blog! Senza poi sottolineare che anche l'autore greco Esopo prima e quello latino Fedro poi, hanno utilizzato gli animali per le loro famose favole (usate molto spesso per attacchi politici mascherati sotto forma di "innoque storielle").
Volevo infine sottolineare che è ovvio che la caccia grossa è una pratica da me odiata e avversata e come consiglio dico a tutti i cacciatori che non si devono arrabbiare se a volte ci sono degli incidenti... d'altronde in ogni "sport" (eh già, ancora si ostinano a chiamare sport la barbarie della caccia!!!) che si rispetti ci sono dei rischi e degli infortuni!!!!


Un signore va a caccia grossa in Africa e porta con sè
il suo cucciolo.


Un giorno, durante una battuta, il cagnolino annoiato
si mette a rincorrere una farfalla e, senza
accorgersi, si allontana dal gruppo dei cacciatori e
si ritrova solo in mezzo alla savana.

Ad un tratto scorge un grosso leone che corre veloce
verso di lui.


Impaurito si guarda intorno e vede poco lontano la carcassa di un grosso animale.
La raggiunge e comincia a leccare un osso.
Quando il leone sta per attaccarlo il cagnolino dice a
voce alta: "Mmm, che buon leone mi sono mangiato. Me
ne farei un altro subito."
Il leone si ferma e sentendo quelle parole pensa: "Che
razza di animale sarà? E se poi faccio la stessa fine
di quello lì? Meglio sparire! "


Una scimmia che stava appollaiata su un ramo e aveva
assistito a tutta la scena scende dall'albero e dice
al leone: "Ma va là, stupido, è tutta una finta.
Quella carcassa era già lì da un pezzo. Quello è
semplicemente un cane e ti ha fregato."
Il leone dice alla scimmia: "Ah si? Allora vieni con
me che andiamo a trovare quel cane e poi vediamo chi
mangia chi!".
E si mette a correre verso il cucciolo con la scimmia
sulla groppa.
Il cagnolino che aveva sentito tutto si rende conto
della vigliaccata della scimmia e atterrito si chiede:
"E adesso cosa faccio?".
Ci pensa su un attimo e poi, invece di scappare, si
siede dando le spalle al leone e dice a voce alta:
"Quella maledetta scimmia! Mezz'ora fà le ho detto di
portarmi un altro bel leone grasso e ancora non si fà
vedere."
A quelle parole il leone incavolatissimo mangia la
scimmia in un boccone e il cagnolino fugge mettendosi
in salvo.

MORALE: NEI MOMENTI DI CRISI LA FURBIZIA E' PIU'
IMPORTANTE DELLA CONOSCENZA.

Cerca di essere furbo come il cane, evita di essere
stupido come il leone ma non essere mai tanto figlio
di puttana come la scimmia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao!
Vorrei coinvolgerti in una iniziativa. Il conflitto in Darfur, provoca un genocidio giornaliero e i media se ne occupano sempre meno contribuendo passivamente al massacro. Inserisci, se puoi, sul tuo blog il banner per diffondere l’appello a dare più spazio all’informazione sul Darfur e sulle crisi umanitarie del mondo.
[Re]write di Giovanni Greco
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