Capaci: il luogo della strage
(la prima freccia a sx indica quello che rimane
dell'auto guidata da Giovanni Falcone)
(la prima freccia a sx indica quello che rimane
dell'auto guidata da Giovanni Falcone)
23 maggio 1992 - 23 maggio 2008
Sono trascorsi 16 anni da quella data che ha segnato un'epoca (insieme all'assassinio di Paolo Borsellino del 19 luglio dello stesso anno).
Epoca di rilancio della "politica" del terrore attuata da cosa nostra (non si meritano nemmeno la lettera maiuscola....) che ha prima ucciso Giovanni Falcone, insieme alla moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco di Cillo, alle 17.59 del 23 maggio 1992 lungo la Trapani-Palermo all'altezza di Capaci e poi ha inferto un altro durissimo colpo con l'uccisione di Paolo Borsellino il 19 luglio dello stesso anno a Palermo, in via D'Amelio. Insieme a lui morirono i cinque agenti di scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Molte parole sono state scritte su di loro, su questi "moderni eroi".
Tutti, o quasi, dopo la loro morte, hanno usato parole di elogio descrivendoli come eroi della nazione che hanno lottato contro la mafia e contro, forse, certi poteri forti dello Stato.
Alcuni, per fortuna, hanno anche avuto il coraggio di dire che, nonostante si stessero battendo per liberare l'Italia dal cancro (leggi mafia: 'ndrangheta-Calabria, sacra corona unita-Puglia, cosa nostra-Sicilia, camorra-Campania, stidda-Sicilia) che ormai ci assilla e ammorba da oltre un secolo (e che purtroppo è uno dei prodotti Made in Italy che siamo riusciti ad esportare anche all'estero...), Falcone e Borsellino erano stati "quasi" abbandonati dallo Stato stesso.
Se poi un ex-consigliere regionale ed ex-presidente della regione Sicilia (ex perchè si è dimesso dopo essere stato dichiarato colpevole per favoreggiamento semplice...) come salvatore - totò cuffaro (niente maiuscole neanche per lui...), attuale senatore nel collegio Sicilia per l'UDC, ebbe il "coraggio", durante il Maurizio Costanzo Show, di aggredire e accusare verbalmente Giovanni Falcone, poco tempo prima del suo assassinio.... beh, ho detto tutto.
Mi manca solo di aggiungere, qui sotto, il filmato con il vergognoso intervento di cuffaro nella puntata in questione del MCS.
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: due EROI ITALIANI.
Dobbiamo esserne orogliosi in quanto italiani e ricordare
ciò per cui sono vissuti e per cui hanno combattutto.
E soprattutto ricordare ciò per cui sono stati uccisi!
Qui vi aggiungo il link ad un interessante sito internet che parla della strage di Capaci. E non solo.
E un altro link di un quotidiano on-line e cartaceo di Corleone.
Il coraggio non è da tutti!
E un altro link di un quotidiano on-line e cartaceo di Corleone.
Il coraggio non è da tutti!