martedì 4 dicembre 2007

Un altro scempio.... per il Natale!

Ieri sera stavo guardando il Tg5 e una notizia (brutta) ha attirato la mia attenzione.
Stavano facendo vedere il servizio sul taglio dell'albero che campeggerà, allestito ad hoc in Piazza S. Pietro, durante il periodo natalizio.

Un "dono" proveniente, quest'anno, dal Trentino Alto Adige. Mentre lo scorso anno era stato regalato dalla Calabria che aveva provveduto anche al trasporto, di cui potete vedere due immagini qui sotto.







Qui sotto ho messo pure il comunicato stampa della regione Trentino dove annunciano che sono stati stanziati ben 30.000 € per il trasporto e l'allestimento dell'abete in Piazza S. Pietro


COMUNICATO STAMPA – PRESSEMITTEILUNG

DALLA VAL BADIA L’ALBERO DI NATALE CHE ILLUMINERA’ PIAZZA S. PIETRO

Riunita oggi a Bolzano, la Giunta regionale ha iniziato l’esame del bilancio di previsione dellaRegione per il 2008 che sarà licenziato nella prossima seduta, in programma il 23 di ottobre. Proverrà dai boschi della Val Badia l’albero di Natale che illuminerà Piazza S.Pietro a Roma durante le prossime festività natalizie. Si tratta di un’iniziativa della Regione, in collaborazione con il Comune di San Martino in Badia, per la quale la Giunta ha stanziato oggi 30.000 euro, che serviranno per il trasporto e per l’allestimento dell’albero.




Ora mi chiedo che bisogno c'è di TAGLIARE un albero di oltre 2 secoli (si, avete letto bene un albero di ben 200 ANNI) che se ne stava beato e pacifico nel suo bosco, senza rompere le palle a nessuno (si, questo è un mio vizio di umanizzare le forme di vita, ma non credo che sia peccaminoso, no ???), solo per essere posto in una delle più belle Piazze del Mondo, ovvero Piazza S. Pietro, per poi essere tolto tra un mese e finire, presumo, come legname in qualche camino o altro. Che diavolo di messaggio può ricevere la gente da un atto del genere? E lo stato del vaticano dovrebbe essere il primo a dire basta con queste cazzate! La Terra non riesce più a sopportare la nostra presenza e noi continuiamo ad infliggerle delle ferite!
Si perchè secondo me tagliare un abete di 200 anni significa far del male al bosco da cui è stato tolto, agli animali che lo usavano come riparo e a noi che così facendo ci siamo privati (non è importante il fatto che sia "un solo albero" se così si può dire....).


Quindi, caro papa Ratzinger, per il prossimo anno, in una delle tue apparizioni dalla finestra del Vaticano, prova a ricordare a tutte le regioni italiane o ai paesi esteri che ti donano un albero per il Natale di NON FARLO e magari digli che non serve più perchè te ne sei comprato uno finto ma che ti durerà per decenni, ok??

Grazie papa Ratzinger.


Cla


Non potevo non inserire questa info che ho trovato in un post di un blog che ho scovato in rete... un breve post che merita di essere letto!! Ecco il link di www.cappellate.com

5 commenti:

Bricke ha detto...

Grazie per la segnalazione Cla.
Ti ho linkato.

polis ha detto...

Purtroppo la storia dell'albero è una brutta contraddizione della chiesa.
Quei 30.000 € potevano andare a chi ha bisogno, ai più poveri.
Cristo ha distrutto il mercato del tempio di Gerusalemme, ma la chiesa non se ne ricorda...

Claudio ha detto...

La mia comunque, Polis, non era tanto una critica diretta esclusivamente al Papa o alla Chiesa o alla Regione Trentino Alto Adige.... è più in generale un ATTACCO nei confronti di tutti coloro che continuano a credere che ciò che è sotto i nostri occhi, e che non può difendersi, ci appartiene e ne possiamo fare ciò che vogloiamo!

Ed inoltre, secondo me, un albero di 200 anni vale molto di più di 30.000€........ che cmq, come hai detto tu, potrebbero risolvere tanti problemi di persone povere o bisognose o anche, come dico io, di tanti poveri animali e creature indifese e completamente innocenti.

Ad ogni modo grazie per il commento e grazie anche a bricke per avermi linkato e soprattuto grazie per occuparti anche tu di problemi inerenti l'ambiente e la natura.

Cla

Sere ha detto...

"Che diavolo di messaggio può ricevere la gente da un atto del genere? E lo stato del vaticano dovrebbe essere il primo a dire basta con queste cazzate! "

approvo!
ciao. Sere

Anonimo ha detto...

ciao, ho letto il commento che hai lsciato sul mio blog http://www.cappellate.com
ed ho fatto un update al mio articolo con un link che punta qui, visto che effettivamente entrambe le storie sugli alberi di natale meritano un attimo di riflessione.
saluti luigibio