venerdì 18 aprile 2008

INCIVILE E FALSA SVIZZERA !!! Abbattuto anche l'Orso Bruno JJ3.



L'orso bruno JJ3 ucciso in Svizzera


Basta! Non se ne può più di tutta questa violenza verso i nostri amici animali....


Lo scorso lunedì 14 aprile nel cantone dei Grigioni (Grisons) in Svizzera è stato ucciso (il termine "abbattuto" non mi piace affatto, anche perchè forse è utilizzato per cercare di rendere meno macabra ed esecrabile l'UCCISIONE INUTILE di uno stupendo e raro esemplare di orso bruno...) JJ3, un altro dei figli di Jurka, l'orsa che ora è tenuta a San Romedio, in una vasta zona boschiva recintata del Trentino Alto Adige.
Nel giugno del 2006 , in Germania (nella Baviera), era stato ucciso il fratellastro di JJ3, Bruno o JJ1 perchè aveva "sconfinato" dal suo territorio (Leggi la notizia su Repubblica). Già allora si doveva evitare!

Ed ora è accaduta la stessa cosa: dopo che JJ3 (uno stupendo esemplare di Orso Bruno, il cui nome veniva dal fatto che era il terzo cucciolo e dalle iniziali dei genitori: Jurka e Joze) aveva sconfinato dal Trentino A.A. in Svizzera avvicinandosi a dei centri abitati e uccidendo (e si parla di SOPRAVVIVENZA! Qui la notizia dell'appello degli ambientalisti per salvare JJ3) alcune pecore e dopo che, dicono, hanno provato ogni metodo "innocuo" per far si che avesse timore degli umani e per farlo desistere dall'avvicinarsi ad alcuni paesi in cerca di cibo, LE AUTORITA' SVIZZERE hanno deciso che l'unica cosa che si poteva fare era ucciderlo. E così hanno fatto.
Chissà, magari anche in questo caso parlano di "abbattimento selettivo" che addirittura, oltre a salvaguardare l'incolumità delle popolazioni, avrebbe lo scopo "scientifico" di migliorare la specie: beh, allora per assurdo anche Hitler poteva essere definito un "precursore scientifico" con le sue pulizie razziali.......
Ma la notizia dell'uccisione di JJ3 è ancora più triste perchè doveva e poteva essere EVITATA: infatti lo zoo di Berna si era offerto di prenderlo in affidamento presso il loro centro! Sicuramente JJ3 non avrebbe avuto una magnifica vita in mezzo ai boschi e alle foreste delle Alpi, ma ora sarebbe vivo! Oppure non poteva essere reinserito, come la mamma, all'interno della zona protetta in Trentino? Non posso credere che non ci fossero altre alternative alla sua uccisione coatta.

La moderna-evoluta-"pacifica"-neutrale-"ambientalista"-virtuosa (eufemismi...) Svizzera che ti fà una multa (cosa peraltro giusta!) se getti una carta in terra ha deciso la morte per un povero Orso Bruno che cercava di sopravvivere in un violento mondo GOVERNATO da umani che non lasciano nemmeno i naturali spazi a chi li abitava già prima di noi.
E ovviamente un Orso che si avvicina un pò troppo a delle abitazioni và ucciso pressochè immediatamente, mentre i violentatori, gli assassini, i terroristi, i folli serial killer, i pedofili, i mafiosi (e ciò che di peggio rusciamo ad essere NOI UOMINI...) che hanno la FORTUNA di far parte della razza umana sono tutelati dalle leggi, sono affiancati da avvocati che a volte riescono addirittura ad evitargli la galera.
E guai se uno dei sopracitati spregevoli uomini vengono maltrattati od offesi (cosa, secondo me, giusta): in tal caso ci sono decine di associazioni "umanitarie" (cattoliche, laiche, politiche ed altro) che vanno in soccorso di questi "poveri cristi" per i quali si dovrebbe fare di tutto per riabilitarli e per restituirli alla vita civile (così almeno possono violentare, uccidere, offendere, sottomettere, assassinare, ridurre in schiavitù di nuovo altri bambini, donne e uomini...) e ci sono fiaccolate, manifestazioni, incontri culturali su tali argomenti e magari dai salotti televisivi, e non, chissà quante voci di noti personaggi della "cultura", della Tv e della carta stampata si smuoverebbero per proteggere gentucola che non avrà mai rispetto per gli altri.

E invece per un povero orso (reintrodotto da noi uomini, oltretutto!) che stava solo cercando di vivere, l'unica soluzione (la più semplice e meno dispendiosa???) è stata la sua uccisione. Nonostante molte associazioni ambientaliste ed animaliste fossero intervenute ed avessero dato il loro appoggio per qualunque iniziativa non cruenta.
Ora potrebbe essere a rischio anche la vita di un altro fratellastro di JJ3, ovvero MJ4 con il quale era arrivato sulle montagne svizzere nell'estate 2007. (Qui trovate la notizia dell'Adnkronos, con gli interventi del governo svizzero e di enti italiani)

Ce la faremo a salvarlo???

Chissà quando impareremo ad avere più rispetto per i nostri amici animali? Forse quando sarà troppo tardi?? Spero di no e lo spero perchè voglio essere ottimista, perchè voglio credere che in maniera esponenziale aumenteranno le persone che hanno a cuore la vita di QUALUNQUE CREATURA viva sulla Terra.


Qui vi metto il link ad un blog che parla proprio dell'Orso Bruno e che ovviamente ha inserito la notizia della morte di JJ3. E che accetta firme di protesta sull'accaduto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuramente non credo che il termine "abbattimento selettivo" possa essere utilizzato in questo caso, ma al di là della terminologia resta l'incongruenza tra i programmi di recupero di certe specie e la "risoluzione" dei "problemi" che queste arrecano... manca la minima concertazione, come sempre.

Claudio ha detto...

E' comunque un atto indegno e violento che dimostra per l'ennesima volta quanto NOI non siamo in grado di integrarci con la natura e con gli altri esseri che la popolano. Nessun rispetto significa sempre, comunque e da più punti di vista, violenza.
Ciao Marco e grazie per l'intervento.