venerdì 29 febbraio 2008

Romantico Rembrandt

Probabilmente REMBRANDT Harmenszoon Van Rijn è il più importante pittore dell'arte olandese e tra i più importanti dell'Europa del XVII secolo.
Egli visse pienamente la sua vita (a volte anche sperperando i suoi averi...) e realizzo centinaia di dipinti (tra i quali circa 100 ritratti) e migliaia di disegni (tra i più struggenti e realistici vi sono quelli che disegnò della sua prima moglie, Saskia, durante la malattia che la condusse ad una prematura morte).
Il suo più grande esempio artistico fù Caravaggio, del quale studiò il sapiente e geniale utilizzo della luce e delle ombre, traendone una tecnica pittorica tutta sua che fece del chiaro-scuro uno dei suoi tratti più salienti per poter rappresentare e raggiungere pittoricamente "il movimento più grande e naturale" come egli stesso disse.

Oggi ho inserito due suoi dipinti, un Autoritratto e una splendida tela mostra tutta la capacità e la genialità del pittore olandese nel "giocare" con la luce, le ombre e i sentimenti umani.




Autoritratto (1640)
REMBRANDT Harmenszoon Van Rijn (Leida, 15 luglio 1606 – Amsterdam, 4 ottobre 1669)
olio su tela, 102 × 80 cm
Londra, National Gallery





Lezione di anatomia del dr Nicolaes Tulp (1632)
REMBRANDT Harmenszoon Van Rijn
Olio su tela, cm. 100 x 134
Mauritshuis, La Haya

mercoledì 27 febbraio 2008

Ciao Francesco, ciao Salvatore.



Un semplice CIAO a Ciccio e Tore, i piccoli Francesco e Salvatore Pappalardi.

lunedì 25 febbraio 2008

LA GIOCONDA DI LEONARDO DA VINCI


Particolare del viso della Gioconda

Oggi vi presento uno dei più famosi dipinti (se non il più famoso!) della Storia dell'Arte mondiale, "La Gioconda" di Leonardo da Vinci.
Forse qualunque parola o descrizione che potrei aggiungere su tale mirabile opera potrebbe risultare totalmente inutile o comunque già scritta e quindi preferisco non addentrarmi in diatribe e argute osservazioni e preferisco parlarvi di due curiosità che riguardano il "rapporto" tra me e la mitica "Gioconda".
Come vi avevo anticipato nel post sulla Venere di Botticelli, quando andai a Firenze per visitare gli Uffizi ho dormito proprio nell'Hotel "La Gioconda", famoso per aver "ospitato", agli inizi del '900, un certo Vincenzo Perugia, un italiano impiegato al Louvre da cui rubò la Gioconda e che proprio in questo albergo la nascose, in attesa di venderla ad un mercante d'arte.
Per tale furto all'inizio furono addirittura accusati il poeta francese Guillaume Apollinaire e in seguito anche Pablo Picasso, che però risultarono estranei al fatto.
Solo nel 1913 il famoso quadro fù ritrovato, appunto, a Firenze sempre in possesso di questo Vincenzo Perugia.
Ma la mia più bella "esperienza" con questo quadro l'ho avuta quando, in occasione di una vacanza a Parigi, sono andato a visitare anche il Museo del Louvre.
Con altri miei amici stavamo girovagando per il museo quasi a caso e incontrando un addetto gli avevamo chiesto dove fosse la Gioconda, e lui ci aveva gentilmente risposto che si trovava lì vicino. Dopo pochi passi ci siamo trovati all'inizio di uno dei famosi corridoi di questo eccezionale museo, alla "disperata" ricerca della "Signora dal sorriso enigmatico e misterioso". Davanti a noi si allungavano pareti di decine di metri di lunghezza e di molti metri di altezza, letteralmente tappezzate di quadri di ogni dimensione, epoca e qualità. Dopo averlo percorso per intero cercando una stanza nella quale potesse essere custodita la Gioconda, senza però trovarla, abbiamo percorso di nuovo tutto il corridoio. Ad un tratto, guardando sulla mia destra, mi ha colpito il fatto di vedere una teca in vetro con allarme (cosa strana dato che tutte le altre opere erano solo appesa ai muri...) che conteneva un dipinto che però non riuscivo a vedere perchè c'erano dei riflessi.
Mi sono avvicinato, mettendomi nella giusta posizione et voilà (un poetico accenno alla Francia!): la mitica (quasi mitologica) Gioconda di Leonardo da Vinci era lì, davanti a noi in tutto il suo splendore e fascino, in tutta la sua complessità iconografica ed iconologica e in tutta la sua semplicità.
E una domanda mi ha subito assalito: ma com'è possibile che uno dei dipinti più discussi, copiati, ricercati, preziosi e unici che un uomo abbia mai realizzato, sia stato affisso in mezzo a centinaia di altri dipinti sconosciuti o semisconosciuti, tanto da renderlo quasi mimetizzato in mezzo ad essi?
Magari una spiegazione logica c'è o per lo meno c'era, anche perchè il problema non si pone più, visto che da alcuni anni (e direi finalmente!) è stata dedicata un'intera stanza solo alla Gioconda di Leonardo.
Cosa giustissima, anche perchè una bella signora come la Monna Lisa non si merita forse una stanza tutta per lei?!?



La Gioconda o Monna Lisa (1503-1506)
Leonardo da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452-Castello di Close-Lucè, 1519)
Olio su tavola , 77 × 53 cm
Parigi, Museé du Louvre

NICOLA PIOVANI al Teatro Goldoni di Corinaldo!

Martedì 4 marzo Teatro "C. Goldoni" di Corinaldo - ore 21.15


Nicola Piovani con l'OSCAR vinto per la Colonna Sonora di
"La Vita è Bella" di Roberto Benigni (1997)


Nicola Piovani, direttore d'orchestra

Proprio il 4 marzo era previsto lo spettacolo "Concha Bonita", una commedia fantastica musicale con musiche e arrangiamenti di Nicola Piovani e la regia di Alfredo Arias.
Purtroppo (o potremmo dire per fortuna....?) questo spettacolo è saltato per problemi relativi alla compagnia teatrale, ma è stato prontamente e DEGNAMENTE sostituito con un "CONCERTO PER QUINTETTO" che vedrà proprio NICOLA PIOVANI, il Premio Oscar 1997 per la Migliore Colonna Sonora per il film "LA VITA E' BELLA" di ROBERTO BENIGNI, esibirsi al pianoforte oltrechè, ovviamente, dirigere il quintetto.

Questa la scheda dello spettacolo del 4 marzo:

Concerto in quintetto


Nicola Piovani, pianoforte

Marina Cesari, sax e clarino
Pasquale Filastò, violoncello e chitarra
Gianluca Pallocca, contrabbasso
Cristian Marini, batteria / percussioni / fisarmonica


Il “Concerto in quintetto” propone brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, appositamente rivisitati, riarrangiati da Nicola Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore. Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è anche una riflessione più intima e flessibile, un concerto che molto punta sulla cantabilità dei singoli strumenti - il sassofono, il violoncello, la fisarmonica - ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate all’origine a un repertorio corale, collettivo.


Insomma, rinunciare (forzatamente) ad una prevista, famosa e sicuramente interessantissima Commedia Musicale per un "semplice" Concerto in Quintetto, potrebbe sembrare riduttivo e un pò deludente, ma avere la fortuna di poter assistere (ascoltare!) uno dei maestri della musica orchestrale italiana (che ha realizzato colonne sonore per ben 133 film) suonare dal vivo al suo pianoforte, sicuramente ripagherà appieno della cancellazione di "Concha Bonita".

Quindi l'appuntamento per tutti gli amanti e i curiosi del teatro e della musica è per martedì 4 marzo 2008 al Teatro "C. Goldoni" di Corinaldo.

Per Info potete contattare, come sempre, la Pro Corinaldo allo 071 679047.

P.S. Chissà , magari per la prossima stagione teatrale riusciremo ad avere come ospite il toscano Dario Marianelli a cui questa notte è stato assegnato il Premio Oscar alla Miglior Colonna Sonora 2008 per il film "Espiazione" di Joe Wright, tratto dall’omonimo romanzo best-seller di Ian McEwan.....

venerdì 22 febbraio 2008

FULL MONTY: per i vostri occhi!



Domenica 9 marzo Teatro "C. Goldoni" di Corinaldo ore 21.15.

Sono questi la data, il luogo e l'ora della prima "nazionale" della riduzione teatrale, a cura del Laboratorio a Scena Aperta diretto da Vittorio Saccinto, di "The Full Monty: squattrinati organizzati", messo in scena (anche se il 9 marzo) proprio in occasione della Festa della Donna dell'8 marzo (che, per inciso, è anche il mio compleanno!).
Sei "pazzi ragazzi" si sono messi in gioco in questo spettacolo teatrale amatoriale, tratto da uno dei maggiori successi cinematografici della fine degli anni novanta (1997) diretto da Peter Cattaneo, dove un gruppo di disoccupati della ex-cittadina industriale di Sheffield, stanchi di trascorrere il loro tempo all'ufficio di collocamento in attesa di un lavoro, per tirare su un pò di soldi, si "inventa" un improbabile quanto "sexy", irriverente e divertente spogliarello finale.
Tra gag esilaranti, sagaci dialoghi e amare constatazioni di vita si dipana tutta la vicenda di questa commedia, fino allo show finale che vede i sei protagonisti esibirsi nel suddetto strip-tease, che ha la particolarità di vedere i nostri eroi spogliati di tutto, anche degli indumenti intimi! Non a caso "full monty", ovvero "servizio completo"!
Ebbene dopo più di quattro mesi di prove (tra recitazione e "figure coreografiche") siamo quasi giunti alla fatidica data che ci vedrà protagonisti di una commedia brillante e divertente.

Io, cioè Claudio Giuliani (per chi non mi conoscesse), sono Guy
Mauro Morsucci è Lomper
Gianfranco Pierandi è Horse
Riccardo Piermattei è Gerald
e i due attori principali sono
Francesco Bruni
che è Dave
Cristian Catalani che è Gaz
poi c'è anche Vincenzo Federiconi come Direttore dell'ufficio di collocamento e ispettore di polizia. Ultimo ma non ultimo Vittorio Saccinto che oltre ad essere il regista dello spettacolo, fà anche la parte di un cantante che si esibisce prima del nostro "sexy-show".
Un grazie a Marco Palmieri per averci dato la possibilità (tra tante difficoltà "motorie" e coreografiche da parte nostra...) di imparare qualche "aggraziato" passo di ballo per rendere, almeno minimamente sexy, lo spogliarello.
Un ultimo ringraziamento particolare lo faccio ad un ex compagno di corso di teatro, Guido Calamosca, bravissimo e promettente fotografo senigalliese che ha realizzato le foto e ha curato la bellissima e "provocante" locandina che potete vedere ad inizio pagina.

Per i curiosi metto qui sotto la colonna sonora del film (molto divertente e coinvolgente), di Anne Dudley che si è anche vista riconoscere un premio Oscar:

1. Zodiac
2. You Sexy Thing - Hot Chocolate
3. You Can Leave Your Hat On - Tom Jones
4. Moving on Up - M People
5. Make Me Smile (Come up and See Me) - Cockney Rebel
6. Full Monty
7. Luchbox Has Landed
8. Land of 1000 Dances - Wilson Pickett
9. Rock & Roll, Pt. 2 - Gary Glitter
10. Hot Stuff - Donna Summer
11. We Are Family - Sister Sledge
12. Flashdance...What a Feeling '95 - Irene Cara
13. Stripper - Joe Loss

Quindi ora non mi rimane che augurarvi BUON DIVERTIMENTO!

P.S. Per qualunque info al riguardo potete contattare la Proloco di Corinaldo allo 071 679047

giovedì 21 febbraio 2008

Incontra i PLUSHOOD, i nuovi vicini di casa....

Questa è la presentazione di un video 2D che ho trovato nel sito www.aniboom.com.
I PLUSHOOD sono degli Strani e paradossali personaggi fumettistici (stilisticamente richiamano un pò South Park e forse un pò anche per il genere di storie) che dovrebbero rappresentare dei vicini di casa un pò particolari, in situazioni apparentemente normali..... a volte sciocchi, altre completamente pazzi, altre volte ancora truci, violenti e sanguinolenti: cavolo sembra quasi che vogliano rappresentare la società "civile e pacata" dei nostri giorni! :D

P.S. Come postilla vorrei far notare ad un "certo" Epicuro, che spero sia un assiduo lettore del mio blog, il personaggio della terza storiella: per intenderci, dopo che avrete visto il filmato, il pupo verde con l'annaffiatoio con il simbolo delle radiazioni.
Ebbene........ il nome di questo personaggio è Pinto! ;)))

Buona visione!

martedì 19 febbraio 2008

La "Nascita di Venere" di Sandro Botticelli... finalmente!

Oggi uno dei miei pittori rinascimentali italiani preferiti: Sandro Botticelli. Alcuni anni fà mi è stato regalato uno stupendo week-end a Firenze e proprio in quell'occasione ho finalmente avuto la possibilità di visitare gli Uffizi di Firenze.
Come curiosità vi dico che ho soggiornato nell'hotel "La Gioconda", famoso per aver "ospitato", agli inizi del '900, un certo Vincenzo Perugia, un italiano impiegato al Louvre da cui rubò la Gioconda e che proprio in questo albergo la nascose, in attesa di venderla ad una mercante d'arte.

SANDRO BOTTICELLI
, nel pieno della sua maturità artistica e nel bel mezzo di uno dei periodi storico-artistico-culturali più importanti a livello mondiale, il Rinascimento italiano, realizzò uno delle sue più importanti e famose opere: "LA NASCITA di VENERE" . Questo quadro fù dipinto da Botticelli, come "La Primavera" e "Pallade che doma il centauro", (tutti e tre i dipinti sono conservati a Firenze, presso la Galleria degli Uffizi) per Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico per adornare la Villa di Castello, nella campagna fiorentina.
Ovviamente Botticelli, maestro dei temi classici, descrive in maniera mirabile, suggestiva ed indimenticabile questa scena "divina" della nascita della "dea più bella tra tutte le dee"...
Quando sono arrivato nella sala che contiene sia "La Nascita di Venere", sia "La Primavera" mi sono seduto davanti alla Venere.... e lì, fissando il quadro, ho lasciato correre la mente, ho cercato di entrare nella scena del dipinto e mi sono lasciato trasportare dall'emozione (oserei dire anche eccitazione!) di trovarmi di fronte ad un capolavoro di inestimabile valore.



Non potevo non aggiungere anche il particolare del viso della Venere che secondo me è di una bellezza unica, emozionante ed immortale, bellezza raggiunta poche altre volte nella storia dell'arte.



La nascita di Venere (1483-1485)
Sandro Botticelli (1 marzo 1445 - 17 maggio 1510)
Tempera su tela, cm.172 x 278
Firenze, Galleria degli Uffizi

lunedì 18 febbraio 2008

La "storia" del piccolo Shay



Ennesima provocazione all'anti-storiellismo (sicuramente e giustamente motivato da una valanga di mail a catena su queste cose...) di Pilviman.
Comunque dopo aver letto questa storia (sarà reale?) forse un pò lunga per un blog, per quanto semplicistica sia e magari anche scontata, ho deciso di pubblicarla: perchè fondamentalmente, a mio parere, una verità di fondo ce l'ha. Ovvero siamo "dotati" di autodeterminazione nella stragrande maggioranza dei casi: possiamo decidere cosa fare, come farlo, se fare del bene o del male (sia nei confronti di una persona, sia di un altro essere vivente o verso l'ambiente) e di conseguenza sta a noi assumercene la responsabilità.
Niente accuse generaliste e demagogiche alla società, come va di moda fare (scaricare le colpe su tutti, fà si che "non è colpa di nessuno...") , ma ognuno prenda coscienza dei propri atti e dei propri comportamenti; in due parole il famoso "ESAME DI COSCIENZA".

E ora, se ne avrete la pazienza, leggete la storia di Shay.

Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.

Leggi in ogni caso.

La mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti.
Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda:

"Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?"

Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.

Il padre continuò: "Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay,
handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità di realizzare la natura umana e ciò avviene nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino."

A quel punto cominciò a narrare una storia:

Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese:"Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?" Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.

Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare.
Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse:"Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono'

Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato dagli altri.

Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo.

Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti.

Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta.

A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono battere.

Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.

In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.

Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla.

Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay.

Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.

Ma il gioco non era ancora finito.

A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.

Invece...

Il tiratore lancio la palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.

Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: "Shay corri in prima base! Corri in prima base!"

Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base.E la raggiunse con occhi spalancati dall'emozione.

A quel punto tutti urlarono: "Corri fino alla seconda base!". Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato.

Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai
recuperato la palla...

Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui e la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base, in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.

Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!"

Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.

Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.

A quel punto tutti gridarono:"Corri in prima, torna in base!!!!"

E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della partita.

"Quel giorno" disse il padre piangendo " i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità".

Shay non è vissuto fino all'estate successiva.

E' morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere stato l'eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre... non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa e le raccontò di aver giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:

In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi esitiamo.

Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei luoghi di lavoro.

Se stai pensando di forwardare questo messaggio, c'è probabilità che sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone 'appropriate' o 'inappropriate' a ricevere questo messaggio.

Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.

Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il naturale corso delle cose a realizzarsi.

Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre un'opportunità: passiamo una calda scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo?

Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a come tratta soprattutto i meno fortunati.

Ora tu hai 2 scelte:

1.cancellare

2.inoltrare

Possa questo giorno essere un giorno luminoso.

Ed ora a voi il giudizio, i commenti e le eventuali critiche! :)

domenica 17 febbraio 2008

Marica, Jodie e Bud

Ma guardate che spettacolo di cucciolo di Australian Shepherd dog che è Bud.
Ora Marica, per accudire il suo bellissimo Jodie (il cavallo per intenderci...), ha un aiutante molto preciso e serio..... insomma un FIDO (non a caso...) SCUDIERO! ;)))


sabato 16 febbraio 2008

Evangeline Lilly vs Kate






In attesa della quarta serie di Lost, ovviamente in chiaro sulla Rai, per tutti gli appassionati di questo fenomenale, quanto "flashante" serial televisivo inserirò a random le foto dei protagonisti.

Logicamente non potevo non mettere come primo personaggio Kate, ovvero Evangeline Lilly.

Come ho già avuto modo di dire....
SEMPLICEMENTE BELLISSIMA!

La storia del non-vedente e del pubblicitario...



Eccovi una piccola storiella (non me ne voglia Pilviman.... anche perchè in un certo senso - vedi uno dei protagonisti - potrebbe essere a lui dedicata.....!) che mi è piaciuta e che voglio condividere con voi.

Buona lettura

Un giorno un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: «Sono cieco, aiutatemi per favore».
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta; poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:"Nulla che non sia vero; ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo". Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".

Morale.
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio. Fai conoscere questa storia a quelle persone che secondo te meritano di vedere la primavera e a tutti quelli che tu vorresti vedere sempre sorridere, perché
il loro sorriso renda migliore questo mondo.

Che ne dite? Semplicistica come altre storielle che girano via mail o una piccola chicca che merita un post in un blog?

P.S. Grazie a Mary anche per questa storia che mi ha inviato in una e-mail....

venerdì 15 febbraio 2008

PAOLO POLI a Corinaldo

Continua alla grande la stagione teatrale del Comune di Corinaldo al teatro "C. Goldoni".
Infatti domenica sera arriverà Paoli Poli con uno dei suoi più famosi spettacoli, ovvero SEI BRILLANTI, dove recita nella parte di 6 famose giornaliste italiane del '900.
Forse peccando di ignoranza teatrale, non conoscevo molto bene questo IMPORTANTE personaggio del mondo del teatro italiano.
Ma dopo aver sentito numerosi commenti e richieste di partecipare alla sua esibizione al Goldoni di Corinaldo mi sono documentato ed ora aspetto con piacere e curiosità domenica sera per avere la possibilità di vederlo recitare ed interpretare, presumo magistralmente (considerando che Paolo Poli è sulla scena teatrale italiana da oltre cinquant'anni), i personaggi di questa piece.

Qui sotto un'intervista (purtroppo di scarsa qualità video) a Paolo Poli, con alcune scene dello spettacolo Sei Brillanti... buona visione!


giovedì 14 febbraio 2008

Ed ora un video divertente per San Valentino, a voi dedicato...

Nonostante tutte le tristezze e le nefandezze che siamo capaci di fare agli animali, dedico SOLO a coloro che amano gli altri esseri viventi il video qui sotto....

Buon San Valentino !!!


Qui sotto c'è il video... se funzionerà, per oggi! :D




P.S. L'unico problema è che deve esserci qualcosa che non và nella stringa html o nel sito, quindi inserisco il link per andare a vedere il video direttamente nel suo sito.

Video per San Valentino

mercoledì 13 febbraio 2008

Uno dei TANTI e TROPPI video che dovrebbero farci vergognare di definirci "esseri umani" !

Questo post lo sto scrivendo oggi che è il 13 febbraio ma lo pubblicherò non a caso domani (quindi oggi, per voi oh lettori....) che è il 14 febbraio, giorno di San Valentino perchè soprattutto loro, i nostri AMICI ANIMALI, hanno bisogno di tutto l'AMORE che siamo capaci di dare.
Tralasciando quindi ogni critica (giusta o sterile che sia) su questa giornata "dedicata" a festeggiare l'amore a livello globale vi propongo di guardare questo video sul maltrattamento dei cavalli durante il loro trasporto dalla Spagna all'Italia: tragitto che li porterà in uno dei tanti mattatoi italiani.
Purtroppo
molte persone in Italia si nutrono di carne di cavallo (uno degli animali più affascinanti ed intelligenti) e di conseguenza ci sono intere zone della Catalogna spagnola che allevano questi nobili animali con il solo, successivo scopo di esportarli in Italia per farne carne da macello.
E, a parte il mio totale dissenso riguardo al cibarsi di carne equina, la cosa che fà più rabbia è la mancanza totale di umanità di coloro che effettuano questi trasporti: questi LERCI individui sicuramente considerano quei poveri cavalli (sottolineo che lo stesso trattamento crudele e spietato è riservato anche a tutti gli altri animali da macello!) solo delle bestie a cui non è dovuto nessun rispetto.

E invece proprio qui sta il punto: ogni essere vivente ha DIRITTO ad essere rispettato e trattato con umanità.
Ricordatevelo tutti !



Ecco a voi una lista "interessante".....i milionari under 30, grazie ad Internet!



Qui sotto potete trovare una lista dei primi venti milionari (è da notare che questi sono solo gli under 30!) che, grazie alle nuove tecnologie e soprattutto grazie al mondo senza confini (anche a livello economico, sembra....) di Internet, sono diventati praticamente ricchi sfondati!
A parte i loro nomi ci sono anche i link ai siti-programmi che hanno fatto la loro fortuna.
Ovviamente ci sono cose più o meno interessanti e più o meno intelligenti, almeno considerando coloro che usufruiscono di tali "piattaforme" : non c'è alcun dubbio, invece, che hanno avuto mooolta intelligenza e anche fortuna quelli che le hanno create.
Diciamo che si sono creati il loro nido di certezze!


1 Mark Zuckerberg - Facebook - 23 anni - $700M
2 Andrew Gower - Runescape - 28 anni - $650M
3 Blake Ross e David Hyatt - Mozilla - 22 anni - $120M
4 Chad Hurley - Youtube - 30 anni - $85M
5 Angelo Sotira - Deviant ART - 26 anni - $75M
6 John Vechey - PopCap Games - 28 anni - $60M
7 Alexander Levin - WordPress - 23 anni - $57M
8 Jake Nickell - Threadless - 28 anni - $50M
9 Sean Belnick - Biz Chair - 20 anni - $42M
10 Kevin Rose - Digg - 30 anni - $31M
11 Ryan Block - Engadget - 25 anni - $20M
12 Aodhan Cullen - Stat Counter - 24 anni - $18M
13 Tom Fulp - Newgrounds - 29 anni - $15M
14 Rishi Kacker e Matt Pauker - Voltage - 24 anni - $12M
15 Markus Frind - Plenty of Fish - 29 anni - $10M
16 Catherine e David Cook - My Year Book - 17 & 19 anni - $10M
17 Fredrik Neij - The Pirate Bay - 28 anni - $10M
18 David Hauser & Siamak Taghaddos - GotvMail - 24 anni - $8M
19 Jermaine Griggs - Hear and Play - 23 anni - $5M
20 Jay Westerdal - Domain Tools - 29 anni - $5M


Ci sarà una lista di questo genere per i genietti italiani?

martedì 12 febbraio 2008

Joan Miro' ... per i vostri occhi!

Oggi ho scelto un bellissimo olio su tela del grande surrealista Joan Miro'.
Questa la descrizione che ho trovato dei dipinti da lui eseguiti dagli anni '20 del 1900 e tra i quali possiamo inserire questo Paesaggio catalano (il cacciatore) :

"Dopo il trasferimento a Parigi, Miró dà vita ad una nuova tipologia di dipinti. In essi, grazie al fecondo incontro con l'ambiente dadaista, il mondo rurale si trasfigura in esperienza vissuta, restituita attraverso la forza evocativa della memoria e della dimensione onirica. L'elemento terrestre non ha più la concretezza data dalla resa accurata del dettaglio che caratterizza le opere precedenti e diventa per così dire uno spazio "mitico" abitato da figure archetipiche."

E siccome le correnti artistiche della fine dell'ottocento e dell'inizio del '900 mi attraggono magneticamente probabilmente domani inserirò un altro dipinto di Salvador Dalì.

Ma intanto gustatevi questo Mirò che a me piace da morire!





Catalan Landscape (The Hunter) - Paesaggio catalano (il cacciatore) (1923-1924)
Joan Miro' (1893-1983)
Olio su tela, 64,8 x 100,3 cm
New York, The Museum of Modern Art (Moma)

lunedì 11 febbraio 2008

Ultima Puntata Della Terza Serie Di LOST !!!



Ore 21.15 sono a casa e sto aspettando i prossimi 35 minuti per andare sulla poltrona a vedere l'ultima puntata della terze serie di LOST.... e non si sa bene perchè ma stasera Rai Due trasmetterà queste due ultime puntate dalle ore 21.50 piuttosto che, come al solito da dicembre, dalle ore 21.05.
Quindi 45 minuti in più d'attesa per avere qualche risposta dopo aver visto le altre 8 puntate: stupefacente è l'aggettivo che più si avvicina per descrivere quasi totalmente questo Stupendo telefilm, tant'è che io (per la prima volta nella mia vita, parlando di telefilm) ogni volta che c'è Lost in Tv rimango a casa qualunque altra cosa abbia da fare (a parte le eccezioni obbligatorie...).

Comunque visto che ora sono le 21.34 chiudo questo post e vi pongo un quesito, ovviamente rivolto a coloro che hanno il piacere di condividere con me la passione per il serial Lost: in una ipotetica classifica dei serial televisivi di tutti i tempi, che posizione assegnereste a LOST?

Lasciate pure i vostri commenti e le vostre impressioni.

Grazie e buona visione, tra 10 minuti, delle ultime 2 puntate della terza serie di Lost!!!

Il vostro Affabulatore


P.S. Secondo me Evangeline Lilly, una delle protagoniste di Lost dove si chiama Kate, è una delle più belle donne che il cinema abbia mai avuto. La sua caratteristica saliente è l'essere assolutamente affascinante e attraente nonostante la sua "velata" semplicità.

P.S. E' quella al centro del manifesto con le varie foto dei protagonisti. Semplicemente bellissima.

PP.SS. Potete lasciare dei giudizi o dei commenti anche su di lei! ;)



La bellissima "Notte Stellata" di Van Gogh

Magari potevo inserire un quadro di un altro pittore, ma dato che Vincent Van Gogh è uno dei miei preferiti, ho di nuovo inserito nel mio blog una sua opera.
Una delle più belle (a mio parere), ovvero "La Notte Stellata".
L'anno dopo che dipinse questo quadro, Van Gogh lasciò la vita terrena e probabilmente in questa Notte si può trovare uno stupefacente intreccio di sensazioni "attive" e "passive": dalla malinconia alla serenità, passando per la sofferenza, i turbamenti interiori, un oscuro sesto senso premonitore ma anche la gioia di una stupefacente e bellissima "notte stellata" che secondo me riesce a riscaldare il cuore e a sviluppare, in un certo modo, una specie di ottimismo latente.
Cavolo mi sento quasi un critico d'arte! Naturalmente scherzo.




Notte stellata (1889)
Vincent Van Gogh (1853-1890)

Olio su tela cm 73,7x92,1
New York, The Metropolitan Museum of Art

sabato 9 febbraio 2008

E per oggi un'animazione troppo bella!

Dopo averla vista su uno dei miei siti preferiti, non ho saputo resistere dal metterla nel mio blog..... Chissà, magari farò una rubrica anche di video divertenti o belli....

Buona visione !

giovedì 7 febbraio 2008

L'arte....

Oggi un post velocissimo (d'altronde sono quelli che piacciono a Pilviman....) e che comunque ha a che fare con l'arte.

L'ho letta e mi è piaciuta molto:


"L'ARTE E' FIGLIA DELLA LIBERTA' "
Friedrich Schiller


Ed anche in inglese (per i miei numerosissimi amici anglofoni..... naturalmente I'm joking!)

"ART IS THE DAUGHTER OF FREEDOM"
Friedrich Schiller

mercoledì 6 febbraio 2008

WWW.BLOGO.IT: il primo blog network italiano

Interessantissimo questo blog che ho scoperto oggi WWW.BLOGO.IT (magari è famosissimo, ma per me non lo è, o per lo meno non lo era...).
La descrizione è

"Blogo.it è il primo blog network italiano: più di 120 blogger scrivono sui nostri 40 titoli di informazione a tema"


Beh sicuramente ben fatto e molto, molto "blog-style".

Indubbiamente da mettere in ogni blog roll!

Affabulatore


Chissà? E' il mio criceto?

Ho trovato questo sito di animazione veramente molto carino e sfogliando tra vari video ho scoperto questo.....





Sarà il mio criceto????



E di questo video musicale della canzone "Attractive" della Eatliz band che ne pensate?




Non vi sembra un pò AFFABULATORIO?

A me è piaciuto un casino!

Insomma, ho scoperto un altro youtube, ma dedicato all'animazione 2D e 3D WWW.ANIBOOM.COM

Assolutamente da vedere!

martedì 5 febbraio 2008

Arnaldo e Giò Pomodoro

Magari pochi lo sanno, ma dalle nostre parti ci sono due artisti, nonchè fratelli, uno tutt'ora vivente, noti in tutto il mondo e considerati tra i più grandi scultori del '900.
Il loro nome è Giò Pomodoro (1930-2002) e Arnaldo Pomodoro (1926) e tra le loro più importanti realizzazioni ci sono le Sfere o Palle in bronzo, una della quali è posizionata in una piazza di Pesaro.
E come spesso accade, la Sfera risulta essere una delle forme geometriche più affascinanti e misteriose.

Eccola a voi.




Sfera n.1, 1963
Arnaldo Pomodoro , 1926
Scultura in bronzo
Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro

lunedì 4 febbraio 2008

L'Affabulatore...

Ultimamente mi è capitato più volte di vedere delle facce interdette (o dubbiose), quando dicevo il nome del mio blog.... inoltre ho notato che alcune visite ad esso sono state motivate dalla ricerca su google proprio del significato del termine AFFABULATORE.
Così ho deciso di scrivere un post per provare a spiegare il significato di tale parola.
Ed è proprio ricercando informazioni che, con mia grande sorpresa, ho trovato un certa difficoltà a trovare notizie dettagliate sul sostantivo maschile Affabulatore o sui vocaboli attinenti (Affabulare o Affabulazione).

On-line ho trovato queste fonti:

Il dizionario della lingua italiana De Mauro fornisce questa descrizione:

af|fa|bu|la||re (s.m.)
(basso uso) chi affabula | estens., abile narratore
e il verbo
af|fa|bu||re
(v.tr.) (io affàbulo)
(basso uso) esporre o organizzare e rappresentare in forma di favola | estens., narrare piacevolmente; anche ass.


Il Sabatini-Coletti (tramite il sito del Corriere della Sera) :

af-fa-bu-la-zió-ne (s.f.)
Narrazione fantasiosa; intreccio di un'opera di immaginazione


Su Garzantilinguistica.it:

af-fa-bu-là-re (v. tr.) io affàbulo ecc.
esporre, presentare in forma di favola | (estens.) narrare, rappresentare.
Derivato del latino
fabu°la - 'favola'
e
af-fa-bu-la-ziò-ne (s.f)
l'affabulare | la costruzione, l'intreccio di un'opera letteraria, spec. di un romanzo.



Su Dizi.it (un non meglio specificato "dizionario collaborativo" on-line):

af-fa-bu-la-re (v. tr.)
1 Raccontare in forma di favola, di finzione scenica.
2 Avvolgere in una trama illusoria. ~ ingannare.


Insomma alla fine ho trovato il "benedetto" significato del sostantivo maschile Affabulatore o di quello femminile Affabulazione o del verbo Affabulare, anche se non ho trovato lunghe definizioni, come potete vedere sopra.

Fatto sta che come termine a me piace davvero molto e rappresenta un pò quello che vorrei avvenisse nel mio blog: tentare di parlare di qualche cosa o raccontare un fatto o una vicenda e riuscire a captare l'attenzione di chi mi legge "narrandola piacevolmente" o come fosse " in forma di favola"... e come ci insegna Esopo tutte le favole hanno un significato intrinseco e una morale di fondo....
Ma ovviamente io non sono Esopo e sicuramente non ho nè le capacità per trasformarmi in un moderno "affabulatore-moralizzatore" nè tanto meno il desiderio di farlo!

Mi sembra un gran bella cosa riuscire ad essere un "abile narratore" (definizione data dal dizionario De Mauro)
e l'importante è che ciò che scrivo sia "narrato piacevolmente" un pò per voi, ma un pò anche per me!

Il vostro Affabulatore!

venerdì 1 febbraio 2008

Che ne dite di questa storiella?




Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle.
Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto ed era sempre pieno d'acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.
Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d'acqua. Naturalmente il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.
Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino: "Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l'acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa." La vecchia sorrise: "Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell'altro vaso? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li annaffiavi. Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa."
Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono la crepa e il difetto, che ognuno ha, a far sì che la nostra convivenza sia interessante e gratificante.
Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c'è di buono in lui.

Perciò, miei "difettosi" amici, buona giornata e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del sentiero…

P.S. grazie a Mary di avermela inviata!