sabato 16 febbraio 2008

La storia del non-vedente e del pubblicitario...



Eccovi una piccola storiella (non me ne voglia Pilviman.... anche perchè in un certo senso - vedi uno dei protagonisti - potrebbe essere a lui dedicata.....!) che mi è piaciuta e che voglio condividere con voi.

Buona lettura

Un giorno un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: «Sono cieco, aiutatemi per favore».
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta; poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose:"Nulla che non sia vero; ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo". Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".

Morale.
Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio. Fai conoscere questa storia a quelle persone che secondo te meritano di vedere la primavera e a tutti quelli che tu vorresti vedere sempre sorridere, perché
il loro sorriso renda migliore questo mondo.

Che ne dite? Semplicistica come altre storielle che girano via mail o una piccola chicca che merita un post in un blog?

P.S. Grazie a Mary anche per questa storia che mi ha inviato in una e-mail....

2 commenti:

pilviman ha detto...

bella storiella...poco atinente alla realtà ma molto bella e significativa.

Anonimo ha detto...

Questo significa anche quanto sia importante la comunicazione; cose dette in altre "maniere" potrebbero cambiare radicalmente l'elvovere dei fatti.